OTTOBRE E LA SUA ENERGIA
BenEssere a Te,
come ho potuto constatare con molte di voi durante i nostri incontri di benessere, il confronto con il mese di settembre è stato stimolante e impegnativo, rimango sempre più entusiasticamente colpita da quanto mi confidate e di come queste mail aiutino ad iniziare un processo di introspezione intima e profonda nonostante le difficoltà che il risveglio di una nuova coscienza possa provocare, noto sempre come con più coraggio si intraprende questo viaggio dentro le proprie verità.
Ebbene! se settembre ha aperto la porta del lasciar andare, ottobre ci invita silenziosamente a scendere le scale che porteranno lentamente ad avventurarsi nella cantina buia della nostra coscienza, lo fa in modo enigmatico con inebriati colori caldi e profumi antichi con cui si sta vestendo Madre natura, colori pieni carichi che stanno esplodendo prepotenti intorno a noi, desiderosi di essere osservati magari con una passeggiata nei boschi così da riempirci gli occhi e il cuore scatenando emozione silenti nel tuo intimo.
Chi ama il rosso desidera con passione tutto quello che gli permette dì vivere pienamente ed intensamente. Il rosso sottolinea perciò lo slancio spontaneo, la “forza di volontà” e tutte le forme di passione e di forza, dalla capacità sessuale al desiderio di cambiamenti rivoluzionari.
È il tempo in cui si risveglia in noi il desiderio di portare armonia anche nella nostra estetica è il momento giusto per dedicarle una cura speciale, poiché la bellezza che arricchisce la nostra esistenza è una qualità divina, e la natura stessa lo dimostra insegnandoci l’equilibrio tra l’espressione esterna come specchio della nostra armonia interiore.
I giorni si accorciano, le ultime ostinate e bellissime foglie amaranto lasceranno tra poco i rami spogli invitando anche noi esseri umani a lasciar andare definitivamente ciò che appesantisce il nostro viaggio, è tempo di bilanci e di focalizzare ciò che con più semplicità ci dona energia osservando allo steso tempo ciò che ci ostiniamo a fare faticosamente impiegando tanta energia inutile.
Ottobre ha in sé la magia di notti profondamente simboliche che hanno il compito di portarci sulla soglia dei segreti nascosti ormai chiusi in cantina da tempo.
Interessante punto di vista è quello offerto dalla tradizione celtica durante il Capodanno che durava dalla sera del 31 ottobre a quella del 1 novembre, più che la nascita del nuovo anno, veniva celebrato il momento della sua morte.
Si fa sempre più urgente la necessità di spogliarsi di convinzioni troppo legate alla materia per permettere a una nuova e più elevata vita di schiudersi davanti ad occhi rinnovati in grado di vedere il passaggio dalla luce al buio, dalla vita alla morte, dal naturale al soprannaturale. Si tratta di un delicato momento di transizione, in cui il velo che copre il mondo diviene più sottile e si sente tangibile la potenza cosmica venendo in contatto con la profonda magia dell’universo la fine di ottobre mette in scena la rappresentazione del passaggio simbolico da un periodo a un altro, dall’era dell’abbondanza materica a quella della gestazione e del sentire.
Ottobre è il decimo mese del nostro calendario ma il suo nome si riferisce al numero 8 che rappresenta nella nostra tradizione l’equilibrio cosmico, rovesciandolo “∞” l’8 ci catapulta nel potere del simbolo dell’infinito il cui nome originario era lemniscata, rappresenta l’infinita immortalità, la continuità, l’autofecondazione e il ritorno eterno, rappresenta il sacro, il divino, l'eternità, l'evoluzione, l'amore e l'equilibrio tra mondo fisico e spirituale. Il legame tra lo spazio e il tempo che unisce i vari punti dell'esistenza in costante evoluzione. la perfezione e l’equilibrio tra il genere maschile e quello femminile, una sorta di Yin e Yang insomma.
Quindi appare chiaro che ottobre ha nel suo antico nome l’equilibrio nel quale può manifestare il suo essere e ci invita a fare altrettanto esortandoci a fare il bilancio tra ciò che abbiamo seminato e ciò che stiamo raccogliendo ora.
Siamo invitati a compiere un rito importante, sia nel lasciar andare ciò che non serve più, sia nel ricevere i doni che la terra ci offre con generosità: possiamo sperimentare la gratitudine.
Questo mese è quindi un invito a prenderci più cura di noi e di chi porta energia sana nella nostra vita, un’ antica usanza di ottobre è di celebrare il nostro animale domestico con doni, coccole particolari ed altre attenzioni perché in ottobre si apre il periodo della caccia e il sangue di tanti animali innocenti viene versato sulla terra da qui la prima luna piena d'autunno è anche detta luna di sangue che rimane comunque in tema con il colore rosso che caratterizza questo mese.
E’ il momento propizio per rituali di ringraziamento e di protezione, di saluto delle energie forti dell’estate e di buon auspicio per iniziare le lunghe meditazioni invernali.
Invito ad essere presenti ed essere grati per la fine di un ciclo.
– Meditazione per il ciclo lunare di ottobre –
“Sono aperta all’abbondanza
Sono protetta, sono sicura
Abbraccio la vita nella sua pienezza assoluta
Mi allungo e afferro questo momento
Oggi scelgo di fare quello che posso e posso fare qualsiasi cosa”
Con Amore Lisa
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