DICEMBRE E LA SUA ENERGIA
Ben Essere a Te,
A dicembre riequilibra il tuo bioritmo, mai come in questo mese i ritmi dettati dalla tua natura sono indispensabili da rispettare.
Dicembre è il mese che ci regala il cambio della stagione e, il suo solstizio d’inverno dà il bentornato alla luce, in questo mese infatti le giornate iniziano ad allungarsi, a discapito delle nottate che diventano sempre più corte.
Dicembre è il decimo mese del calendario di Romolo e Madre Terra ha ormai lasciato cadere tutti i suoi ornamenti, per concentrarsi sull'energia necessaria a nutrire le radici delle piante. Possiamo imitare la natura rivolgendo la nostra attenzione al nucleo interiore della nostra essenza, focalizzandoci sui bisogni ed emozioni più profondi.
“La maggior parte degli uomini si affretta ad esplorare il mondo esterno, non sapendo che il più bel viaggio che si possa intraprendere è quello dentro noi stessi”
R.Tagore
La naturale energia di Dicembre ci insegna ad andare alla
ricerca della lucente fiaccola celata all’interno del nostro grande buio dove solitamente evitiamo accuratamente
di entrare, non sapendo che all’interno di essa, vi è la luce della nostra
verità.
Ogni giorno ho l’onore insieme a molte di voi, di percorrere qualche passo nel buio e di tutto il mio lavoro questo tipo di esperienza è di gran lunga quella che maggiormente mi insegna quanto entrare nei meandri oscuri della nostra essenza significhi uscire dalla bolla dove pensiamo di avere tutto sotto controllo!
"IL PRIMO PASSO NON TI PORTA DOVE VUOI, TI TOGLIE DA DOVE SEI."
(ALEJANDRO JODOROWSKY)
Questa transizione è a tal punto faticosa che già in tutte le civiltà passate si è sentito in questo periodo la necessità di arricchire con posticci luminosi ed ornamentali i “vuoti” che la Natura lasciava andare mentre l'oscurità imperversava acuendo le paure interiori, già egiziani e romani scelsero di illuminare alberi sempreverdi simbolo di eternità, axis mundi, l’asse sacro tra Terra e Cielo, il ponte tra la dimensione mondana e quella divina.
Avvertendo la potenza della natura nell’esperienza del lasciar andare, l’uomo quasi incapace di accettare tale passaggio, cerca di trattenere le fattezze degli alberi e delle piante che fino a poco tempo prima erano rigogliose di foglie fiori e frutti, ornandoli di luci e festoni, così l'essere umano esorcizza l’incapacità di riempire vuoti interiori trattenendo a se schemi comportamentali limitanti che sarebbe molto più funzionale lasciare andare esattamente come natura vorrebbe quando gli alberi lasciano andare le proprie foglie.
Grazie a questa spinta energetica dicembre è il mese migliore in cui possiamo attingere l'energia dell'inizio per liberarci da ingiunzioni e condizionamenti esterni che strutturano nel nostro profondo le convinzioni limitanti che, sin dall’infanzia, hanno influenzato le nostre scelte e il nostro modo di porci alla vita senza poter essere se stessi e senza sentirsi davvero liberi di agire.
Le convinzioni si basano sulle associazioni emozionali che si sono create durante tutte le nostre esperienze di vita dirette e indirette.
Queste convinzioni ci impediscono di raggiungere i nostri obbiettivi e di riconoscere il cammino del cuore e di attingere a tutte le forze, il talento e il personalissimo prezioso focus capace di realizzare il proprio compito realizzando un' essenza libera da ogni conflitto.
I primi anni vissuti in famiglia sono decisivi per l’imprinting di una persona. Tutto quello che vediamo, ascoltiamo e percepiamo nei primi sette anni di vita, forma infatti gli aspetti del nostro carattere. le informazioni si ancorano nel cervello e si manifestano anche negli anni successivi. Le nostre azioni seguono i nostri paradigmi mentali come se fossero un copione da seguire.
"È più facile disintegrare un atomo che un pregiudizio"
A. Einstein
Ecco solo alcuni esempi di convinzioni limitanti che si attuano a livello incoscio e influenzano le nostre azioni formando la nostra programmazione mentale e non dimentichiamo che a causa di queste credenze generalizzate e radicate, ancora oggi molte donne stanno lottando per i loro diritti di uguaglianza, anche nei paesi occidentali.
- C’è la crisi, è impossibile che riesca proprio io a cambiare le cose
- Non ci riuscirò mai
- Per gli altri è tutto più facile, io devo lavorare il triplo
- Non si piange, solo i deboli piangono
- Sono sicuro che non imparerò mai una nuova lingua
- Devo essere forte altrimenti mi schiacciano
- Se provo o non provo, è uguale. Tanto, non cambia nulla
- Sono convinto che nessuno potrà mai essere veramente felice
- I soldi sono il diavolo
- Non sono capace di studiare a memoria
- Sono del Sud, per cui mi ingelosisco
- Gli uomini lavorano meglio delle donne
- Sono un uomo, significa che devo dimostrare di portare i pantaloni
- Non cambio lavoro perché un altro non lo trovo
- Se prendo un brutto voto a scuola significa che sono un incapace
- È meglio non rischiare. Le conseguenze potrebbero essere negative
- Sono sempre stata in sovrappeso
- Ho un metabolismo lento e ingrasso qualsiasi cosa mangio
- Per avere una relazione di coppia duratura è importante vedersi raramente
- Sono sfortunata in amore e non ho successo con gli uomini
- Sono pigra e non amo andare in palestra
- Con tutti gli impegni e doveri che ho non trovo il tempo da dedicare a me stesso/a
- C’è chi sta peggio, mi accontento!
Credere nelle proprie abilità è il primo passo per sentirsi sicuri di compiere delle azioni verso il nostro successo per questo sarebbe veramente importante fermarsi spesso a porsi queste domande
- Qual’ è il mio obiettivo?
- Cosa mi manca per raggiungerlo?
- Cosa posso fare per raggiungerlo?
- Perché credo di non essere capace?
- In base a cosa ho questa convinzione?
- Cosa dovrei fare per sentirmi capace?
Queste domande ci aiutano a trasformare le credenze limitanti in potenzianti
Credenze e/o convinzioni potenzianti, sono quelle che ti permettono di vivere nella possibilità e di conseguenza ispirano un atteggiamento proattivo, pronto a cogliere le sfide!
Se credi di poter svolgere un’azione probabilmente ce la farai. Una convinzione potenziante è un concetto che incute in noi un messaggio positivo:
Ecco qualche esempio pratico di credenza potenziante:
- Voglio studiare una nuova lingua, per avere più opportunità
- In questo momento è possibile trovare ottime opportunità di guadagno
- Voglio migliorare nelle relazioni, posso tirare fuori la parte migliore di me!
- Posso riattivare il mio metabolismo facilmente e ottenere il peso forma che desidero
- Sono capace e so che posso farcela. Devo solo allenarmi di più
- Posso essere interessante e so come piacere alle donne/uomini
- So gestire bene il mio tempo e mi ritaglio volentieri spazi per me stesso/a
- Il movimento fisico fa bene ed è divertente
Possiamo vedere le convinzioni potenzianti come il carburante della vita, mentre quelle limitanti come delle zavorre di ancoraggio o delle barriere mentali invisibili. Le credenze hanno un enorme potere su di noi, sulla nostra vita e sugli altri.
Poiché le NOSTRE convinzioni creano la NOSTRA realtà, avviene anche che una convinzione potenziante ci permette di evolverci e di allargare la percezione di noi stessi, degli altri, delle cose e del mondo.
Ricorda, le credenze limitanti ostacolano la tua realizzazione personale e il raggiungimento dei tuoi desideri e obiettivi. Non avere timore di sbagliare. Concentrati su dove vuoi arrivare e non su quello di cui hai paura.
Per chiudere dicembre in bellezza suggerisco di prendere la vecchia carta e penna e scrivere una bella letterina a noi stessi!
Non essere chiari nella comunicazione con il nostro Sè peggiora la nostra confusione e aumenta le credenze limitanti, appunta con la dovuta dedizione le tue priorità i tuoi desideri, i tuoi obbiettivi e ciò che proprio non ti piace; sii onesta lascia che la tua verità possa emergere, rileggi con calma e osserva il modo in cui hai scritto, ci sono tante risposte nascoste che non vedono l'ora di essere ascoltate e ascoltarti è il regalo di natale più bello che ti puoi fare.
ESSERCI PER VOI È IL MIO IMPEGNO E IL MIO ORGOGLIO, GRAZIE DI AIUTARMI A CONTRIBUIRE!
Con Amore Lisa
Commenti
Posta un commento