FEBBRAIO E LA SUA ENERGIA

 


Nell'antica Roma il mese di febbraio (februarium) era dedicato alla purificazione; era il mese delle febbri, intese non tanto come malattia ed infermità, quanto come utile pulizia del corpo dalle tossine accumulate nella brutta stagione. Si onorava la dea Giunone Februata, e con lei tutte le donne, signore del focolare e patrone dell'armonia nella vita familiare.

 Tradizionalmente si svolgevano riti con il fuoco, l'incenso, l'acqua ed il latte, simboli di rinnovamento e di vita; ed erano principalmente le donne che guidavano le celebrazioni di questa ricorrenza sacra.

La Candelora è una ricorrenza conosciuta in tutto il mondo e celebrata persino negli Stati Uniti. 



Ovunque la si festeggi e comunque la si chiami fin dalla Notte dei Tempi l'1 Febbraio è considerato il giorno in cui il Sole ritorna a vivere, la Terra torna giovane e fertile.

Le diverse celebrazioni della festa hanno tutte la stessa funzione, quella di prevedere l'esatto arrivo della Primavera attraverso l'interpretazione dei comportamenti degli animali e delle forze della Natura.

 l'1 Febbraio si festeggiava Imbolc (o anche Oimelc) o festa di Mezzo Inverno, poiché si trova esattamente a metá fra il Solstizio e l' Equinozio di Primavera.

Ad un livello più profondo e simbolico in questo mese festeggiare il ritorno della luce, sinifica poter ricominciare a mettere il naso fuori da noi stessi aprendoci delicatamente a ciò che illumina i nostri lati sensibili grazie all'allungamento della durata del giorno, e nella speranza per l'arrivo della Primavera, durante la quale nasceranno nuovi frutti ora nel grembo della Madre Terra dei quali ha custodito i semi per tutto il buio inverno, cosi allo stesso modo i nostri progetti son pronti a vivere di nuova linfa carichi di vitalità.

 


Per rinnovarsi e purificarsi in questa particolare fase dell'anno può essere utile ricorrere ai simboli di Oimelc-Candelora con semplici riti tradizionali che possono agire a livello sottile ed inconscio, mantenendo in salute il corpo e lo spirito, al mattino del 2 febbraio si accenda una candela bianca nel luogo centrale della propria casa, che sarà stata opportunamente ben pulita, arieggiata e riordinata. Accanto alla candela si prepari un piccolo calice con acqua pura ed uno con latte fresco. In posizione comoda e, ad occhi chiusi, si mediti quindi sul proprio rinnovamento interiore ed esteriore: "Che cosa è opportuno abbandonare del passato?" "Che cosa A questo punto ci si prepari ad uscire dalla propria casa con un atteggiamento positivo di fronte alle novità che il mondo ci sta preparando. È importante mangiare con moderazione cibi sani e leggeri per tutta la giornata, evitando gli alcolici ed il fumo, ma, soprattutto, è opportuno provare ad agire in modo diverso dal solito, osservando le proprie sensazioni mentre si cambiano alcune abitudini. È un'occasione speciale per pensare a se stessi ed al proprio rinnovamento, ma ciò può essere fatto in tanti modi diversi secondo la situazione personale: l'importante è che si faccia in modo rituale perché il messaggio sottile arrivi all'inconscio.

Chi vuole può bruciare ritualmente i ricordi dell'inverno, come un tempo si bruciavano le vecchie decorazioni natalizie per lasciare spazio alle novità della prossima primavera.


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