MARZO E LA SUA ENERGIA

 

Ben Essere a te, 

Marzo è un mese di transizione: la natura passa da uno stato di gestazione, tipico dell’inverno, in cui le energie sono dormienti, a uno attivo, dinamico, dove inizia a sbocciare la vita. ll mese di marzo rendeva omaggio a Marte, dio della guerra ma anche della natura e della fertilità. Quest'ultimo, nel calendario di Romolo era il primo mese dell'anno.                  in questo mese abbiamo 3 date importanti:




Quante volte avete sentito usare questa l'espressione e vi siete chiesti ‘Cosa sono le Idi di marzo?’

Le idi di marzo sono una data importante dell’antico calendario romano.

La data è diventata storicamente celebre perché fu quella in cui avvenne l’uccisione di Giulio Cesare avvenuta il 15 marzo del 44 a.C.

In generale, il termine “Idi” veniva usato per indicare i giorni a metà mese del calendario romano.

Infatti, secondo il calendario giuliano, i giorni del mese non erano numerati progressivamente, ma erano indicati sulla base di tre date fisse per ciascun mese.

Il primo giorno del mese erano le calende, poi veniva “il giorno dopo le calende”, e poi si iniziavano a contare i giorni che mancavano prima delle altre due festività mensili: le none (il quinto o il settimo giorno del mese) e le idi (che appunto indicavano circa la metà del mese).

Calende, none e idi erano in origine legate al ciclo lunare e indicavano la luna nuova, il primo quarto e la luna piena, ma con il tempo, il calendario diventò solare, perdendo così ogni riferimento alle fasi lunari.

L’importante riforma del calendario venne fatta proprio da Giulio Cesare e entrò in vigore nel 45 a.C. Questo calendario, detto giuliano, era di 365 giorni e prevedeva gli anni bisestili. Venne sostituito solo nel 1582 con una riforma del papa Gregorio XIII, che ha dato vita al calendario gregoriano, quello che usiamo ancora oggi dopo però che nel 1582 si omise che si andò a dormire la notte di giovedì 4 ottobre 1582 e ci si risvegliò all’alba di venerdì 15 ottobre, recuperando quindi 11 giorni, del resto le aggiustatine per far quadrare i conti hanno radici lontane !!!!!!



8 MARZO: vorrei che tutte noi donne sentissimo questo giorno non tanto come una festa della figura femminile quanto una celebrazione della ritrovata femminilità un’energia a volte detta Lunatica perché mutevole, inafferrabile, ciclica, in trasformazione, apparentemente imprevedibile… caratteristiche seppur a volte intime e incomprese colorano la bellezza di una femminilità che aspetta solo di essere colta e vissuta, e trovare il proprio spazio nel mondo. La luna ha un’intensa correlazione nell’universo femminile, le sue fasi abitano in noi stesse in un’affascinante danza di energia e intelligenza emotiva. La ciclicità implica sempre una trasformazione dell’esistente, qualcosa di alchemico e contemporaneamente armonico e sempre unico proprio come la vita. Ogni giorno dell’anno ma in particolare in questo mese Ti suggerisco di scoprire se non lo hai ancora fatto IL PERCORSO LUNA che ho creato in linea con l’energia delle 4 fasi lunari che di puoi leggere più avanti i dettagli nello specifico.

La luna trattiene in sé il potere delle acque universali, la luna è il nostro satellite da essa dipende la nostra la gravità terrestre.

                               

 Dal sistema lunare determina il movimento delle acque terrestri creando quell’energia che rende vitali gli specchi d’acqua terrestri determinando anche il ciclo dell’acqua sulla terra ovviamente la luna ha anche un’enorme influenza energetica nell’esistenza di tutte le creature a maggior ragione se composte da acqua e noi esseri umani come la terra siamo composti dal 70% di acqua e come la luna con il passaggio delle sue fasi riesce a spostare migliaia di tonnellate d’acqua movimenta inevitabilmente anche i nostri flussi.


Ora vi chiedo di prendere consapevolezza che, ogni qual volta che un’emozione ci pervade il nostro sistema fisico risponde attivando un flusso d’acqua, pensate alle lacrime se siamo tristi, alla sudorazione se abbiamo in ansia all’accelerazione del flusso sanguigno con relativo aumento del battito cardiaco se siamo eccitati o in difficoltà, la salivazione etc. A questo punto va da sé che l’elemento acqua è strettamente legato alla nostra identità emotiva, proseguendo il nostro ragionamento abbiamo appena visto come la Luna sia il satellite che attiva le acque terrestri è a questo punto non rimane che creare un
   illuminante collegamento tra l’influenza lunare e la nostra intelligenza emotiva la quale governa il nostro diritto di sentire percepire e provare piacere, lì dove vengono contenute le nostre emozioni più profonde. In conclusione Luna e le sue 4 fasi, Acqua ed Emozioni   hanno una profonda relazione la risonanza tra di loro.



IL 19 MARZO: è San Giuseppe ad essere onorato è il padre, regalare benessere e relax al Centro Lisa a tutti i papà è un dono gradito che noi sapremo onorare con cura. San Giuseppe nella cultura cristiana è colui che dona il seme della vita. Questo santo è legato in molte regioni del sud Italia ai riti della panificazione: le pagnotte rotonde (in cui ha agito il lievito), ingrossate, simili a un ventre gravido, sono associate alla fecondità e alle forze riproduttive tipiche della stagione primaverile, e non è di certo un caso che questo giorno preceda l’avvento della Primavera.



20 MARZO: diamo il benvenuto alla Primavera, quest’equinozio è all’unisono con la fase di luna crescente perfettamente allineato con la fase lunare del primo quarto denominata, luna della vergine che, rappresenta come vuole anche l’energia primaverile il periodo perfetto per rigenerarsi  per sentirsi più vitali e leggeri. Nell’orto è la fase di crescita per eccellenza, in questa fase lunare rinforzata dall’inizio effettivo della primavera   risuona l’energia dell’infanzia e adolescenza la stessa che ci porta  alla scoperta del mondo senza che nulla ci possa fermare donandoci il coraggio di cambiare strada, voltare pagina o cambiare idea non ci spaventa, ed è proprio questa l’energia che ci accompagna per tutta la primavera, il bisogno di ricominciare a scoprirsi eliminando con facilità gli strati superflui rappresenta la rinascita, l’inizio da dove parte l’energia.



Quando e si è in equilibrio con l’energia naturale si è in grado di fare progetti, avere una visione “strategica” della propria vita. E’ Primavera e Madre Terra si risveglia, ci fa meravigliosi ed innumerevoli doni: ci colma di beni che possono nutrirci, sfamarci e rinnovarci come in questo meraviglioso momento dell’anno c’invita a fare e nonostante viviamo in un’epoca moderna faticosa ed emotivamente difficile  proviamo ad ascoltare la voce della Terra e a raccogliere il suo invito a coltivare in noi buoni propositi ed energizzarli con la creatività che vive in ogni uno di noi.

L’equinozio di primavera, dove le ore di luce equivalgono a quelle di buio, rappresenta l’emblema di questo passaggio così importante: nel momento in cui accogliamo dentro di noi luce ed oscurità, abbiamo la possibilità di equilibrare eccessi e deficit.

A livello emotivo possiamo scegliere di abbandonare la paura della stagione invernale per procedere con fiducia verso nuove mete con forza espansiva



Con l’equinozio di primavera è come se la natura ci stesse chiedendo di abbandonare i conflitti, che generano infiammazioni sul corpo fisico, per lasciare spazio alla quiete e al fluire di energia e sangue, dove la depurazione del Fegato, gioca una ruolo fondamentale.
 

Buon Tutto con Amore Lisa

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